'E pampuglie

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'E pampuglie
'E pampuglie

'E pampuglie ... ovvero le Chiacchiere

Pampuglia: sta nel significato antico truciolo della piallatura, inezia, cosa da niente, bagattella, frivolezza,( e per questo l'accostamento Carnevalesco).

La Pampuglia 'e chianuzzella quella strettamente arrotolata.
Pampuglia riccia, quella a spirale di legno dolce Etc.

Segno della precisione del popolo napoletano nel definire con termini appropriati tutte le cose. (cit.)

Ricetta di Nonna Egle:

- 300 g farina
- 3 uova
- Un pizzico di sale
- 50 g di burro
- La buccia grattugiata di un limone
- 50 g di zucchero
- Un cucchiaino raso di lievito Pan degli Angeli
- Zucchero a velo per ricoprire

L'alternativa al burro è un cucchiaio abbondante di sugna. Ma mia nonna le preferiva con il burro.

Procedimento:

Farina a fontana, incorporare le 3 uova, il pizzico di sale, lo zucchero, il burro, la buccia grattugiata del limone e il cucchiaino di lievito.

Man mano inglobare tutti gli ingredienti delicatamente e lavorare per una decina di minuti la pasta che dovr' risultare liscia e compatta.

Quando si stacca dalle mani, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per almeno 30 minuti, di più e non di meno.

Infarinare poi il piano e il mattarello e stendere una sfoglia di uno, 2 millimetri.

Tagliare delle strisce lunghe un dito e più' con una rondella e dargli una forma a nodo, a fiocco o lisce.

Farle friggere poco alla volta in olio di arachidi (175 gradi e' l'ideale) e quando si sono colorate di un bel biondo oro, scolarle e metterle su carta assorbente.

Porle su una bella guantiera spolverizzate da zucchero a velo.

Anna

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